Venerdì, 11 novembre 2011 - 16:58:02
"Prima di andare a Bruxelles a prendere ordini - spiega Napoleoni a Labitalia - Monti dovrebbe fare una politica per la crescita del Paese e poi, semmai, andare a Bruxelles: l'Italia deve uscire dall'euro, deve svalutare e stampare la propria moneta"."Mario Monti capo di un governo tecnico non aiuterà l'Italia a risolvere i problemi perché continuerà a portare avanti la politica imposta da Bruxelles di difendere a oltranza l'euro". Ne è convinta l'economista Loretta Napoleoniche, consiglia al neosenatore a vita di "uscire dalla moneta unica per far crescere il paese".
Secondo l'economista il problema "sono le ricette che ci hanno dettato la Bce, il Fondo Monetario e anche Angela Merkel perché alla fine chi ci dice quello che dobbiamo fare sono loro e Mario Monti lo farà perché è uno degli uomini che abbraccia questo tipo di teoria economica: risolviamo il problema tagliando e tagliando".
Il rischio è quello di "finire come in Grecia dove, a forza di tagliare, la crescita è a -7,3%", sottolinea Napoleoni. Al contrario è necessario "immettere liquidità nel sistema, non toglierla perché siamo al collasso e tagliare la spesa pubblica va benissimo, riduce il debito, ma riduce anche il gettito fiscale.Dovremmo stampare cartamoneta, ma non lo possiamo fare".
E sulla lettera all'Unione europea Loretta Napoleoni salverebbe "la razionalizzazione della spesa pubblica": "c'è uno spreco pazzesco, dalle Maserati blindate alle consulenze a quanto ci costa un parlamentare ma questo non è un punto sviluppato nella lettera".
Però il problema, conclude Napoleoni, è che "il governo va a Bruxelles, gli dicono cosa deve fare, lui torna a Roma e lo comunica in Parlamento. E in queste condizioni l'opposizione, messa alle strette dalle dimissioni annunciate, non può non votare perchè altrimenti Berlusconi non se va".
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